L’imputato e il pubblico ministero possono interrogare al giudice l’applicazione, nella aspetto e nella misura indicata, di una sanzione sostitutiva ovvero che una pena pecuniaria, diminuita pure a un terzo, ossia nato da una pena detentiva quando questa, tenuto conto delle circostanze e diminuita fino a un terzo, non supera https://avvocatopenalistaromano.com/torino-reato-corruzione.html