La conclusione tra reati “della stessa indole”, posta dall’art. 101 c.p. e rilevante In l’attenzione della recidiva quondam art. 99 c.p., comma 2, n. 1, prescinde dalla identità della regola incriminatrice e fa informazione ai criteri del beneficio giuridico violato oppure del movente delittuoso, quale consentono di assodare, nei casi https://www.avvocatomilanopenalista.com/ricorsi-penali-trento.html